Analogamente a quanto avviene negli altri paesi,anche in ITALIA esiste l' organizzazione ARI RE che all'interno dell'ARI Associazione Radioamatori Italiani si occupa di Radiocomunicazioni di Emergenza (RE) nell'ambito della Protezione Civile.
I radioamatori dell'ARI sono stati presenti dal 1951, anno della tragica alluvione del Polesine ,ad ogni emergenza nazionale, garantendo ,con la loro professionalita' e dedizione,un contributo fondamentale e tempestivo alle operazioni di Protezione Civile .
QUAL'E' LA STRUTTURA DELL' ARI-RE IN ITALIA ?
ARI-RE e' operativo su tre diversi livelli
-A livello nazionale :
come associazione nazionale iscritta nell'elenco del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile .
-A livello nazionale :
come rete alternativa di comunicazioni d'emergenza che collega tutte 103 Prefetture d'Italia con il Ministero degli interni a Roma e la sala radio del Dipartimento di Protezione Civile a Roma.
-A livello regionale/provinciale :
come rete alternativa di comunicazioni d'emergenza che collega tutte le sale operative regionali e i COM delle 103 provincie d'Italia , attraverso la propria struttura ramificata sul territorio nazionale .
COME SI ADERISCE ALL'ARI-RE

- patente di operatore radio
- licenza di radioamatore
- iscrizione all'ARI
Per aderire al gruppo di Radiocomunicazioni di emergenza ARI RE della tua sezione e del tuo COM puoi compilare il modulo allegato e consegnarlo al tuo presidente di sezione o al responsabile ARI RE della tua sezione ARI di appartenenza
BENEFICI
Il radioamatore che si iscrive all ' ARI-RE puo' accedere ai benefici di legge previsti in caso di interventi per esercitazione o calamita' secondo gli articoli 9 e 10 del DPR 194/2001.
Tali benefici riguardano la possibilita' allontanarsi dal proprio posto di lavoro senza subire danni economici in caso di esercitazione o emergenze attivate da Prefetture o Dipartimento di Protezione Civile, ed il rimborso delle spese sostenute e della conservazione del posto di lavoro e del salario .
Inoltre il radioamatore e' tutelato attraverso una polizza assicurativa, stipulata dall'ARI per tali interventi