Da quando Gigi IK2DPP aveva raccontato in sezione di tanti anni addietro in cui si erano organizzate delle Cacce alla Volpe, in Federico IZ2YAL e in diversi di noi si meditava come poter ripetere questa coinvolgente e divertente esperienza.
L’occasione ci è stata servita su un piatto d’argento con la Terza Edizione del Festival delle Passioni che si tiene ad Albino, dove ha sede la nostra sezione e che come ogni anno ci vede presenti con un nostro stand.
Quest’anno ci è stato chiesto di creare un attività rivolta alla popolazione sulla nostra passione, la radio.
Siccome coinvolgere la gente sull’argomento di questi tempi si dimostra sempre molto difficile, dalla discussione in Consiglio Direttivo è stata lanciata da Federico IZ2YAL la proposta di realizzare una Radio Caccia al Tesoro rivolta alle famiglie. Alla realizzazione della quale, con alcune settimane di anticipo, si è subito costituito un gruppo di lavoro composto da Federico IZ2YAL, Giorgio IZ2LPN, Gilberto IZ2KRZ, Alberto IZ2XAF, Pier IW2NRQ, Ivan IW2KBK, Tony IZ2DNX, Giuseppe IW2NKY, Ernesto IW2ODR, Alessandro IU2CFO, Marco IU2ACT, Claudio IZ2SPU e Gianantonio IW2LUU.
In un primo tempo si era pensato ad una qualche forma di Caccia alla Volpe, ma tecnicamente e logisticamente poco si prestava il territorio per questa idea che richiedeva per di più la realizzazione di beacon e non avrebbe coinvolto i cittadini essendo riservata ai radioamatori dotati di apparati e antenne direttive.
Poi Ivan IW2KBK ha accennato alle Number Stations e di come queste radio “misteriose” trasmettevano sequenze di numeri e lettere per comunicare ai sistemi spionistici messaggi in codice.
Ci si è accesa una lampadina e, discutendone nel gruppo di lavoro, da cosa nasce cosa ed è emersa l’idea: usiamo delle Number Station da noi realizzate per mandare ai partecipanti della Radio Caccia al Tesoro alcuni messaggi da decodificare che permettano alle squadre di trovare il Tesoro.
Detto fatto e il gruppo si è entusiasmato all’idea. E’ nata fin da subito una gara interna tra i soci organizzatori nel proporre soluzioni interessanti che coinvolgessero soprattutto i ragazzi ma che allo stesso tempo non rendesse la Radio accia troppo complicata e quindi fuori dalla loro portata.
Di riunione in riunione, di prova in prova, alla fine si è approdati alla versione definitiva che abbiamo portato al Festival delle Passioni e che vi descrivo per sommi capi.
Per prima cosa abbiamo risolto il problema di quali strumenti usare per trasmettere e ricevere le Number Station da noi generate restando in ambito radioamatoriale e senza violare alcuna norma.
Scartata l’ipotesi PMR, il cui regolare utilizzo è consentito solamente previo pagamento di una tassa annuale, la scelta è ricaduta sugli apparati LPD, il cui utilizzo è libero per chiunque. Mediante una ricerca tra i nostri soci e “frugando” tra il materiale riposto nel nostro “archivio di sezione” siamo riusciti a recuperare alcuni apparati che abbiamo impiegato sia per la trasmissione che per la ricezione delle Number Station.
Inoltre, per il controllo dei gruppi, abbiamo deciso di affiancare alcuni canali VHF per restare in contatto con i radioamatori che seguivano il gruppo e ne controllavano gli spostamenti.
Il primo passo nell’organizzazione della Radio Caccia è stato l’individuazione dei luoghi in cui nascondere le buste delle 4 tappe di cui si componeva il gioco mediante anche ad un’attenta verifica di gruppo sul territorio di Albino. Una volta individuati i 4 nascondigli, abbiamo messo all’opera Pier IW2NRQ per la creazione degli indovinelli di cui è indiscusso maestro.
Con gli indovinelli alla mano è iniziata così la codifica numerica: abbiamo deciso di prendere spunto dal “Cifrario di Cesare”, uno tra i sistemi di codifica più elementari, e aggiunto uno “Shift”, ovvero effettuando una somma o sottrazione dei numeri trasmessi dalle Number Station, è stata realizzata la codifica di tutti gli indovinelli. Una volta ottenuti i messaggi criptati e codificati numericamente non è restato altro che realizzare i file audio delle Number Station, ottenuti mediante un assistente vocale computerizzato.
Questo impegnativo lavoro di codifica/decodifica, creazione dei file audio e verifica di funzionamento è stato realizzato in modo impeccabile dal nostro Alberto IZ2XAF che si è anche preoccupato di preparare tutto il materiale cartaceo da distribuire ai partecipanti.
Preparati i volantini, i cartelli, fatti i comunicati alla stampa locale, preparate le buste, testati i percorsi affinché fossero della stessa lunghezza si arriva al breefing il giorno prima con i capi squadra e la Radio Caccia al Tesoro pronta al debutto.
Gianantonio IW2LUU e Federico IZ2YAL hanno preparato un filmato e delle slides che, come da accordi, sono serviti a presentare ai partecipanti le regole del gioco.
In palio per la squadra vincitrice alcuni buoni pizza e per tutti i partecipanti una “Radio Merenda” da noi offerta, un diploma di partecipazione firmato “ARI ALBINO” e dei piccoli gadget per ragazzi.
All’ora stabilita per la partenza, nonostante i buoni auspici, ci fu un attimo di sconcerto tra noi per i pochi partecipanti iscritti.
A risolvere brillantemente questa situazione di “stallo” ci ha pensato il nostro Pier IW2NRQ che si è dimostrato anche un ottimo PR e nel giro di poco tempo le squadre sono pronte e l’entusiasmo alle stelle.
Si parte!
Lo staff è al lavoro, Alberto IZ2XAF, Gianantonio IW2LUU e Ivan IW2KBK alle radio pronti per trasmettere le Number Station, Federico IZ2YAL, Giuseppe IW2NKY e Giorgio IZ2LPN al coordinamento e gli altri radioamatori del gruppo a due a due per ogni squadra in partenza.
La Radio Caccia si svolge senza alcun intoppo tra le grida e l’entusiasmo di ragazzi e genitori al seguito e si conclude felicemente dopo circa un paio di ore.
Per concludere: in principio è stata solo un’idea abbozzata in un Consiglio Direttivo che grazie all'inventiva, alla fantasia, all'estro e all'impegno di molti soci è diventata una bellissima attività che ci ha impegnati tutti, divertendoci, ma che alla fine ha ripagato i nostri sforzi con gli ottimi risultati ottenuti e con il fiume di ringraziamenti che stanno ancora pervenendo alla nostra sezione.
Un modo diverso per far capire la nostra grande passione e divertire le giovani generazioni che hanno apprezzato l’uso della Radio attraverso il gioco.
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